venerdì 27 marzo 2009

giovedì 26 marzo 2009

ANTONELLA DEL CORE!



Altezza: 182 cm. - Ruolo: Schiacciatrice

Nata il 5 novembre 1980 a Napoli, dove ha iniziato la sua avventura in A1 nel 1997/98 (seguita poi da una stagione con la maglia del Club Italia e da altri due anni in A1 con la maglia della sua città), alta 182 centimetri, Antonella Del Core arricchisce dalla stagione 2008/09 la già grande colonia azzurra delle atlete italiane della Foppapedretti.Arriva da due stagioni a Perugia, che erano state precedute da cinque a Pesaro (tre in A1 e due in A2) e si presenta a Bergamo con un lungo palmares di successi. Antonella ha infatti già vinto molto, praticamente tutto: due Coppe CEV (una con Pesaro nel 2006 e una con Perugia nel 2007), una Coppa Italia, uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, sempre con Perugia nel 2007, e la Champions’ League 2008, ultima ciliegina sulla torta della Despar Perugia.Ha vestito la maglia della Nazionale Italiana per oltre cento incontri e ha vinto un Campionato Europeo Juniores nel 1998, ha collezionato due secondi posti al World Grand Prix (2004 e 2006) e agli Europei del 2005. Il titolo di Campione d’Europa è però arrivato nel 2007, insieme alla medaglia d’oro nella World Cup.

martedì 24 marzo 2009

Massimo Barbolini


Massimo Barbolini (Modena, 29 agosto 1964) è un allenatore di pallavolo italiano. È l'attuale allenatore dellanazionale di pallavolo femminile dell'Italia. 

Costretto ad abbandonare presto l'attività agonistica per un grave infortunio, affiancò a partire dal 1985 Julio Velasco sulla panchina della Panini Modena, che vinse quattro scudetti consecutivi tra il 1986 e il 1989. Nel1989-90, all'esordio nel ruolo di primo allenatore, vinse il campionato di Serie A2 con la Sanyo Agrigento. Ritornato a Modena, guidò il team gialloblù per due campionati. Nel 1992-93 fu ingaggiato dall'Olio Venturi Spoleto, che retrocesse in A2 al termine del campionato.

Nel 1993 Barbolini passò ad allenare squadre femminili; ingaggiato dal Latte Rugiada Matera campione in carica, lo condusse alla vittoria di due scudetti (1993-94 e 1994-95), due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni(1996) e una Supercoppa Europea. Per la stagione 1996-97 fu ingaggiato dalla Gierre Roma; l'anno successivo passò alla Despar Perugia, per un sodalizio durato dieci anni che ha portato la squadra umbra ai vertici in Italia (tre scudetti e quattro Coppe Italia) e in Europa (due Coppe CEV, una Coppa delle Coppe e una Champions League).Dal 2006 ha sostituito Marco Bonitta sulla panchina della Nazionale italiana di pallavolo femminile. Dopo un quarto posto ai Mondiali del 2006 e una medaglia di bronzo al Grand Prix di Ningbo nel 2007, ha guidato la squadra azzurra alla vittoria in Coppa del Mondo 2007. Arriva però un'eliminazione inaspettata ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 dovuta alla sconfitta per 3-2 nei quarti di finale contro gli Stati Uniti.

Questi i risultati della 10/a giornata di ritorno di Findomestic Cup A1 femminile.


Risultati

Monte Schiavo Banca Marche Jesi — Solo Affitti Tradeco Cesena 3-2 (20-25, 25-19, 20-25, 25-16, 15-12) 

Asystel Novara — Scavolini Pesaro 3-1 (9-25, 25-16, 25-23, 25-22) 

Minetti Vicenza — Foppapedretti Bergamo 1-3 (25-21, 18-25, 15-25, 20-25) 

Despar Perugia — Yamamay Busto Arsizio 0-3 (24-26, 22-25, 20-25) 

Unicom Starker Kerakoll Sassuolo — Tena Santeramo 3-1 (25-13, 22-25, 25-19, 25-21) 

Famila Chieri — Zoppas Industries Conegliano 3-2 (19-25, 17-25, 25-22, 25-20, 15-13)

 Cgf Recycle Florens Castellana Grotte — Riso Scotti Pavia 3-0 (25-21, 25-22, 25-16).

Classifica: 

Scavolini Pesaro 64, 

Foppapedretti Bergamo 54, 

Asystel Volley Novara 53, 

Monte Schiavo Banca Marche Jesi 44, 

Yamamay Busto Arsizio 43, 

Despar Perugia 38,

 Zoppas Industries Conegliano 36,

 Unicom Starker Kerakoll Sassuolo 33,

 Cgf Recycle Florens Castellana Grotte 32,

 Riso Scotti Pavia 22,

 Solo Affitti Tradeco Cesena 22,

 Tena Santeramo 18,

 Famila Chieri 17,

 Minetti Vicenza 10*.

 Un incontro in più: Despar Perugia, Cgf Recycle Florens Castellana Grotte. * Matematicamente retrocessa in A2. (22/03/2009)

Rosir Calderon e Daimi Ramirez litigano!

Jacqueline Furiosa!

lunedì 23 marzo 2009

Manuela Leggeri



Manuela Leggeri (Sezze, 9 maggio 1976) è una pallavolista italiana.

Cresciuta nelle giovanili della Fincres Roma, esordì in Serie A1 con la Tra.De.Co. Altamura; vestì poi le maglie di Reggio Calabria, Spezzano e Napoli.

 Esordì in Nazionale appena diciottenne, nell'amichevole diPisogne del 30 maggio 1994, contro la squadra giapponese del Daiei.

All'inizio della stagione 1999-00 passò alla Phone Limited Modena, con cui vinse uno scudetto, una Coppa Italia (2002) una Coppa dei Campioni (2001) e una Coppa CEV (2002). Nel 2002, a Berlino, si laureò Campionessa del Mondo con la Nazionale, di cui era capitana; il 27 novembre 2004, in occasione dell'All Star Game di Pesaro, disputò l'ultima partita in maglia azzurra, superando il record di presenze in maglia azzurra che apparteneva a Manuela Benelli. Negli anni successivi il primato della Leggeri fu eguagliato e superato daSimona Rinieri, Eleonora Lo Bianco e Francesca Piccinini.

Nel 2002-03 lasciò Modena per la Monte Schiavo Banca Marche Jesi; vesti successivamente anche le maglie di Megius Padova e Minetti Infoplus Imola prima di venire ingaggiata, per la stagione 2008-09, dalla Unicom Starker Kerakoll Sassuolo.

storia di una Grande ... Manu Benelli!



Manuela Benelli (Ravenna, 10 marzo 1963) è una ex pallavolista e allenatrice di pallavolo italiana.
Considerata la più famosa e titolata giocatrice di pallavolo della storia italiana, iniziò la sua carriera dipalleggiatrice nell'Olimpia di Ravenna. Con la squadra romagnola fu la protagonista della storica serie di undiciscudetti consecutivi (dal 1980-81 al 1990-91). Vinse inoltre sei Coppe Italia, un Mondiale per Club e due Coppe dei Campioni. 
Lasciò Ravenna nel 1995 per giocare in A2 con l'Aster Roma. Passò poi alla CerMagica Reggio Emilia, nelle cui vinse una Coppa Italia, raggiungendo anche una finale scudetto nel 1997-98.Esordì nella Nazionale italiana nel 1981, diventandone poi capitana; nel 1989 vinse una medaglia di bronzoagli Europei. Il suo record di presenze (325) fu eguagliato e superato solamente da Manuela Leggeri nel 2007.Gioca ancora, a titolo puramente dilettantistico, nella società ravennate Mambo Cafè, che milita nei campionati organizzati dal Centro Sportivo Italiano, conseguendo ancora titoli provinciali, regionali e nazionali. Nel 2007 ha conquistato il secondo posto nella finale nazionale svoltasi a Chianciano Terme.
Nel 2000 intraprese la carriera di allenatrice; è stata recentemente ingaggiata dalla Lines Cesena, esordiente in Serie A1 nella stagione 2008-09.

giovedì 19 marzo 2009

L'extraterrestre ....TAI AGUERO


Taismary "Tai" Agüero Leiva Botteghi (Sancti-Spíritus, 5 marzo 1977) è una pallavolista cubananaturalizzata italiana.

Fornita anche di passaporto italiano per via del suo matrimonio con un italiano, è molto nota in ambito nazionale e internazionale, attualmente gioca nella squadra turca dell'Ankara e nella nazionale italiana di pallavolo femminile nel ruolo di opposto.

CARATTERISTICHE TECNICHE 

nostante l'altezza non eccezionale (178 cm) la Agüero è dotata di una straordinaria elevazione che le consente di arrivare a schiacciare e murare ad altezze eccezionali (330 cm e 312 cm), permettendole di arrivare più in alto di giocatrici di statura superiore alla sua. All'inizio della carriera giocava nel ruolo di palleggiatrice, poi convertita ad opposto, tuttavia Tai è capace di ricoprire più o meno tutti i ruoli e questo la trasforma di fatto in una universale.

CARRIERA

CLUB

Dopo aver giocato e vinto molto in nazionale cubana, arriva in Italia per giocare nella Despar Perugia, in cui rimane per due stagioni, poi torna in patria per la stagione di 2000/01, poi nuovamente Perugia per altre 4 stagioni consecutive prima di passare alla Sant'Orsola Asystel Novara.

Nazionale

Con la maglia della nazionale cubana ha vinto due titoli olimpici consecutivi (1996, 2000), giochi panamericani e World Grand Prix. Nel 2001 mentre si trova aMontreux, in Svizzera, con la nazionale cubana, decide di fuggire in Italia. Otterrà la cittadinanza italiana nel dicembre 2006 e inizierà a giocare con la nazionale italiana nel 2007 al World Gran Prix, contribuirà in modo determinante alla qualificazione alla fase finale del torneo, e sarà determinante anche per il bronzo conquistato dalle azzurre vincendo il premio di miglior attaccante e miglior realizzatrice piazzandosi in cima alla lista dei top-scorer del torneo. Massimo Barbolini l'ha convocata per gli europei 2007, torneo vinto e disputato da grandissima protagonista, alla fine le è stato assegnato anche il premio MVP. La vittoria all'europeo ha qualificato le azzurre alla Coppa del mondo 2007, Tay Aguero è stata convocata anche per questa manifestazione.

La morte della madre 

Il 9 agosto 2008, mentre si svolgono i Giochi della XXIX Olimpiade, la madre dell'azzurra, malata da tempo, muore a L'Avana, capitale dell'isola di Cuba. Malgrado ogni sforzo della diplomazia, le autorità cubane concedono in ritardo il visto di ingresso e quindi l'atleta non può vedere la madre per l'ultima volta.

FESTA dopo la vittoria

JENNY LANG PING



Ping Lang, più conosciuta con lo pseudonimo Jenny Lang Ping (Tientsin, 10 dicembre 1960), è una ex pallavolista e allenatrice di pallavolo cinese.Considerata una della più forti schiacciatrici di sempre, nel 2000 fu eletta miglior pallavolista del XX secolo.

CARRIERA

Iniziò a praticare la pallavolo a Pechino, nel 1973, all'interno di squadre scolastiche. Nel 1976 entrò a far parte della prima squadra cittadina, nel 1978 fu convocata per la prima volta in Nazionale, di cui divenne successivamente capitano e aiuto allenatore.Con la Nazionale cinese vinse la World Cup del 1981 (primo successo cinese in una competizione internazionale) e quella del 1985, il Mondiale del 1982, a Lima, e, nel 1984, l'oro olimpico ai Giochi di Los Angeles. Alla fine della sua carriera da pallavolista vestì la maglia della Cemar Modena, con cui vinse unaCoppa Italia nel 1990.Nel 1994 diventò allenatrice della Nazionale cinese, fino al 2000, che portò all' argento olimpico ai Giochi di Atlanta nel 1996 e a quello mondiale due anni dopo. Nel 1999 fu ingaggiata dal Modena, con cui vinse il primoscudetto della società (1999-00) e una Champions League, oltre a una Coppa Italia e una Coppa CEV. Nel2003 passò all'Asystel Novara, che guidò in una rocambolesca finale scudetto nel 2003-04 (persa a gara-5 contro la Radio105 Foppapedretti Bergamo) e con cui si aggiudicò una Supercoppa italiana e una Coppa Italia. L'ultima sua esperienza da allenatrice in Italia risale al 2005, con la Monte Schiavo Banca Marche Jesi. Nello stesso anno fu ingaggiata dalla Nazionale statunitense, che allena attualmente.Il 19 agosto 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, con la sua squadra ha eliminato ai quarti di finale l'Italia di Barbolini col risultato di 3-2

KUN FENG


Altezza: 183
Posizione: Palleggiatrice
Peso: 75 kg
Muro: 3,10 m
Schiacciata: 3,19 m

Iniziò a praticare la pallavolo a Pechino, nel 1990 e nel 1994 entrò a far parte della prima squadra cittadina; nel1995 fu convocata per la prima volta in Nazionale, di cui divenne successivamente capitano.Con la Nazionale cinese si mise in luce come una delle migliori palleggiatrici del mondo, venendo premiata più volte all'interno di manifestazioni internazionali. Fu MVP e miglior palleggiatrice ai Giochi Olimpici di Atene del2004, miglior palleggiatrice in un'edizione della Coppa del Mondo e al Grand Prix del 2005. Recentemente è stata ingaggiata dall'Asystel Novara, con cui esordirà nella Serie A1 italiana all'inizio della stagione 2008-09.

lunedì 16 marzo 2009

Rachele Sangiuliano




Rachele Sangiuliano (Noventa di Piave, 23 giugno 1981) è una pallavolista italiana. Gioca nel ruolo dipalleggiatrice. Alta 182 cm, riesce a schiacciare e a murare poco meno di 3 metri di altezza.
Rachele è una palleggiatrice molto alta per gli standard abituali, inoltre è dotata di grande elevazione e questo le consente di fornire un grande apporto al muro della propria squadra. Inoltre è fornita di un ottimo servizio che si caratterizza per la varietà dell'esecuzione, normalmente serve con una battuta flot ma occasionalmente (raramente) esegue una buona battuta anche in salto. La sua altezza e la sua capacità di attaccare direttamente palloni mal ricevuti dalla difesa avversaria fanno di lei una specie di attaccante aggiunto per la squadra.Rachele inoltre si mette in luce spesso per un particolare tocco di seconda che finta un normale palleggio, ma invece tramite una torsione della schiena e delle mani manda rapidamente la palla nelle zone vuote del campo avversario: molto spesso questo tocco si trasforma in punto. A tutto questo vanno aggiunte le ottime caratteristiche tecniche proprie della palleggiatrice, vale a dire visione di gioco e precisione di palleggio.
Club 
Dopo aver militato in alcune squadre di San Donà di Piave (paese vicino al suo luogo natale), con cui esordisce in A2, lega il suo nome per 5 stagioni alla maglia di Forlì. Con questa società conquista la notorietà nazionale, contribuendo in modo determinante alla promozione in A1 nella seconda stagione con le Romagnole. Nelle successive stagioni la piccola società forlivese riesce sempre a salvarsi e a rimanere nella massima serie (grazie anche al suo contributo) e le sue prestazioni con le Romagnole le valgono la convocazione in nazionale.Dopo 5 anni nella stagione 2006/07, passa al club Padovano, in cui patisce molto la concorrenza con Francesca Vannini, tuttavia riesce a giocare un buon numero di partite mettendosi molto in evidenza e facendosi amare dai tifosi della società (con cui stringe una buona amicizia). Al termine della stagione però la squadra patavina cede il diritto sportivo per partecipare alla serie A1. Rachele è costretta a cambiare squadra e va a giocare a Milano, nella neonata squadra di serie A2.
Nazionale 
Con la maglia azzurra Rachele ha disputato 106 partite, tuttavia anche qui ha una fortissima concorrente per il posto in squadra, vale a dire Eleonora Lo Bianco che spesso (e tuttora) viene preferita a lei. Ha preso parte come palleggiatrice di riserva ai vittoriosi mondiali del 2002 (in cui comunque ha disputato delle partite). Non è stata invece convocata per i mondiali del 2006.

Jesi, vince la CHALLANGE CUP


E' di Jesi il primo successo italiano in Europa. Le prilline si sono aggiudicate la Challenge cup 2008/09; bronzo per le russe del San Pietroburgo. Alle rossoblu i premi individuali MVP - Rinieri e Miglior muro - Bown. 
Vini Monteschiavo Jesi: Ognjenovic 1, Travaglini n.e., Cerioni n.e., Mataloni n.e., Negrini 10, Rinieri 20, Bown 11, Zilio (L), Lipicer n.e., Flier 17, Calloni 3, Kamenjarin n.e.. All.: Nesic. Panathinaikos Atene: Chatzinikou 3, Koutouxidou 0, Saparefska 7, Tzanakaki n.e., Tocko 6, Ntoumitreskoou 11, Papageorgiou 0, Mylona (L), omasevic 3, Fernandez 11. All.: Floros. Note - spettatori 1.400; durata set 24', 25', 21', tot. 1h 10' - Vini Monteschiavo Jesi: battute vincenti 9, sbagliate 4; ricezione positiva 52% (50% perfetta); attacco 59%, 5 errori, 7 murati; muro 5 punti - Panathinaikos Atenei: battute vincenti 3, sbagliate 3; ricezione positiva 51% (41% perfetta); attacco 38%, 7 errori, 5 murati; muro 7 punti.

Premi 
 
MVP 
Simona Rinieri (Jesi) 
Miglior palleggiatrice Maja Ognjenovic (Jesi) 
Miglior schiacciatrice Isabel Fernandez Maria Conde (Atene) 
Miglior muro Heather Bown (Jesi)  
Miglior servizio Sanja Tomasevic (Atene)
Miglior ricezione Erika Carvalho (Albacete)
Miglior libero Maria Kupchinskaya (San Pietroburgo) 
Miglior marcatrice Ana Ibis Fernandez Valle (San Pietroburgo) 

Novara, vince la coppa CEV



Novara conquista la Coppa CEV 2008/09 superando le russe dell'Ekaterinburg. Istanbul agguanta il bronzo ai danni di Vilsbiburg. All'Asystel anche i titoli di MVP - Barcellini, miglior muro - Paggi e miglior palleggio - Feng.
Asystel Novara: Anzanello 8, Feng 2, Rosso n.e., Paggi 14, Barcellini 12, Bechis 0, Cardullo (L), Lombardo 0, Scarabelli 0, Osmokrovic 14, Kozuch 16, Zardo 0. All.: Pedullà. Uralochka Ekaterinburg: Beloborodova 1, Dushkryadchenko 2, Maryunkhnich 4, Pasynkova 7, Matiasovska 0, Gomez 12, Vasilevskaya n.e., Rusakova 11, Sheshenina 0, Selinnikova (L). All.: Karpol. Note - spettatori 3.500; durata set 21', 24', 19', tot. 1h 04' -
Asystel Novara: battute vincenti 10, sbagliate 6; ricezione positiva 76% (59% perfetta); attacco 56%, 7 errori, 4 murati; muro 15 punti - 
Uralochka Ekaterinburg: battute vincenti 4, sbagliate 4; ricezione positiva 60% (37% perfetta); attacco 40%, 5 errori, 15 murati; muro 4 punti.

Miglior ricevitore Valeriya Korotenko (Istanbul)
Miglior servizio Maria Duskryiadchenko (Ekaterinburg) 
Miglior alzatrice Feng Kun (Novara)
Miglior muro Paola Paggi (Novara) 
Miglior schiacciatrice Katja Wuhler (Visbiburg) 
Miglior marcatrice Seda Tokatlioglu (Istanbul) 
MVP Cristina Barcellini (Novara 

domenica 15 marzo 2009

BIO e Curiosità di Paola Croce




Nata a Roma il 6 marzo del 1978. Ha iniziato a giocare a volley piccolissima, fin da quando aveva 9 anni, nella società del suo quartiere, la allora “Mancini 34”. Ha giocato 5 anni tra la serie B2 e la serie B1 tra la Polisportiva Roma 7 e il Volley Frascati, dove ha cominciato la sua carriera di libero. E poi, complice un torneo di beach volley, il grande salto sul palcoscenico della A1 a Perugia. Con la formazione del capoluogo umbro ha disputato 3 campionati dal 2001 al 2004 vincendo una Coppa Italia e il suo primo Scudetto. Subito dopo, nel 2004, le è arrivata una proposta dai dirigenti della Foppapedretti Bergamo, che hanno pensato a lei per rinforzare il reparto difensivo. Insieme, hanno conquistato tantissimi trofei sia in Italia sia in Europa. 
Ha collezionato 47 presenze con la maglia della nazionale (aggiornato a gennaio 2008): il suo esordio è stato in Cina il 24/05/2002 al Torneo di Shangai. Dopo qualche anno di assenza, nel 2007 Barbolini la richiama in azzurro e in quell’estate gioca da titolare il Grand Prix. Poi, a settembre, fa parte del gruppo che conquista la storica medaglia d’oro agli Europei in Lussemburgo. Ora gioco in A2 a Piacenza

sabato 14 marzo 2009

9a Giornata di ritorno

CESENA - CASTELLANA GROTTE 
SANTERAMO - VICENZA 
PERUGIA - BERGAMO 
BUSTO - SASSUOLO 
PAVIA - CONEGLIANO 
PESARO - JESI
NOVARA - CHIERI

Novara, impegnata in coppa CEV


NOVARA - Sale sempre più forte la febbre europea a Novara: la prevendita per le finali procede a gonfie vele, tanto che sono ormai rimasti solo pochissimi pacchetti Abbonamento a prezzo speciale per la due giorni.
E´ notizia di oggi anche l´ufficialità della trasmissione dell´intera competizione in mondovisione grazie al portale laola1.tv sul quale, a seguito di una registrazione gratuita, sarà possibile seguire l´evento in diretta anche all´estero grazie allo streaming web.
Sono sbarcate nella giornata di ieri a Novara anche le avversarie di questo atto finale della Cev Cup, dalle parole dei cui allenatori e capitani possiamo vivere quelle che sono le ambizioni e le aspettative anche nelle rispettive sedi.
FENERBACHE ACIBADEM ISTANBUL
Jan de Brandt, allenatore: ´´penso che abbiamo l´avversario più difficile che ci potesse capitare da affrontare, Novara, soprattutto in casa loro. Ma siamo pronti alla sfida, siamo in forma e ci siamo preparati con attenzione per questa sfida´´.
Cigdem Can Rasna, capitana: ´´in qualità di capitano, mi sento di dire che siamo molto eccitate, perchè giochiamo per la prima volta una final four internazionale. Siamo forti abbastanza da poter ambire al successo, e daremo sicuramente tutto per provare a farcela. Auguro una buona competizione a tutte le squadre partecipanti´´.
ROTE RABEN VILSIBURG
Guillermo Gallardo, allenatore: ´´è già un successo per la mia squadra essere arrivati fin qui, e a questo punto ci toccherà proferire il massimo impegno perchè sia una competizione di buon livello, combattuta e corretta. Non conosciamo molto bene le nostre avversarie, sappiamo che sono squadre di alto livello in campionati anche più competitivi del nostro, quindi sarà molto difficile´´.
Regina Burchardt, capitana: ´´L´intera squadra è molto felice di poter partecipare alla Final Four che assegnerà la coppa Cev. Daremo il massimo affinchè il pubblico possa godere di un buono spettacolo, di un buon volley. Siamo tuttavia consci di essere solo outsider di fronte a squadre più quotate, ma proprio per questo siamo determinate. Vincere almeno una partita sarebbe un grande successo per noi´´.

venerdì 13 marzo 2009

Una stella che non riesce a brillare...Erika Araki


Nata a Okayama (Giappone) il 3 agosto 1984
Altezza: 186 cm. - Ruolo: Centrale

Nata il 3 agosto 1984 a Okayama, in Giappone, alta 186 centimetri, Erika Araki ha finora totalizzato circa un centinaio di presenze con la maglia della Nazionale giapponese. Ha iniziato a giocare a pallavolo a 11 anni; a 14 anni è entrata nella Nazionale giovanile partecipando ai Campionati Asiatici nel 1999 e nel 2000 e ai Mondiali nel 2001. Nel 2003, con la Nazionale juniores ha partecipato ai Campionati Asiatici, mentre nel 2004 è arrivata la convocazione della Nazionale seniores, con la quale ha vinto la Coppa Asiatica 2007 e ha partecipato ai Mondiali 2006 e alla World Cup 2007. Nel 2008 la sua prima partecipazione alle Olimpiadi, a Pechino, dove è stata premiata come “Miglior Muro” della competizione. Nella stagione scorsa ha vestito la maglia del Toray Arrows, club con cui ha partecipato al Campionato giapponese dal 2003. Nel 2004 è arrivata fino alla semifinale del Campionato e ha vinto la Coppa del Giappone. In entrambe le competizioni si è aggiudicata il premio “Best 6”. Trofeo conquistato anche nel 2006. Nel 2008 ha invece vinto il Campionato giapponese ed è stata premiata come “Miglior Giocatrice”, “Miglior Centrale”, “Miglior Schiacciatrice” e ha vinto nuovamente il trofeo “Best 6”.

La Sconfitta non è sempre così amara



Mai come ieri la sconfitta ha un dolce sapore. La serata di Champions League vissuta ieri al PalaFacchetti di Treviglio ha regalato ancora una volta brividi rossoblù in un match dai molti volti e dalle infinite sfaccettature: paura, entusiasmo, passione, tensione, gioia. Questi solo alcuni dei sentimenti vissuti dai quasi tremila tifosi che hanno infuocato il palasport di Treviglio. Momenti che le protagoniste in campo hanno vissuto, su entrambi i fronti, con continui capovolgimenti: dall’euforia di Pesaro al termine dei primi due set, alla paura di Bergamo di non farcela, di rendere vana la vittoria conquistata nella gara di andata. Dalla grintosa rimonta rossoblù del terzo set, quella che ha rimesso le sorti in parità, alla nuova cavalcata della Scavolini, che si è aggiudicata la vittoria al termine del quarto parziale, ma nulla ha potuto di fronte all’inarrestabile Foppapedretti nel Golden Set, lo spareggio che ha decretato il passaggio del turno della padrone di casa. Che ora andranno a giocarsi tutto a Perugia, nella Final Four in programma il 28 e 29 marzo, quando sarà un nuovo derby italiano, questa volta con la Colussi Perugia, l’ostacolo da superare per potersi giocare il titolo di Campione d’Europa.